Nel blackjack ci sono diverse regole e termini, la cui conoscenza è d’obbligo se si vuole puntare a vincere qualcosa.

Quindi , ad esempio, bisogna sapere che fare 21 non è la stessa cosa che fare blackjack.

E’ un errore comune a molti giocatori alle prime armi, quello di considerare le due mosse qui sopra identiche. In realtà non è cosi, perché alla base della differenza c’è un’importante regola.

Il 21 è quel punteggio che si ottiene nel momento in cui il valore delle carte in mano è uguale a ventuno appunto, ma senza realizzare BlackJack. Cosa vuol dire?

Ad esempio, abbiamo tre carte in mano, che sono un sette di picche, un cinque di cuori e un nove di fiori: la somma darà ventuno.

Il blackjack invece è la combinazione forse più famosa, per effetto della quale non si procede ad assegnare ulteriori carte.

In pratica si realizza blackjack nel momento in cui le prime due carte che il banchiere distribuisce ad un giocatore sono un asso e una figura o un dieci: insomma deve esserci l’asso che dà un punteggio pari a 11, più una figura o un dieci. Undici più dieci è pari a ventuno: questo blackjack, si potrebbe dire naturale, non si può sconfiggere, ma, al limite, si può pareggiare, con un’altra giocata identica.