Nel gioco del blackjack il banco è tenuto a dare alcune risposte al giocatore. Le principali risposte sono le seguenti:

deve dare carta, nel caso in cui il giocatore la utilizzi per avvicinarsi il più possibile ai 21 punti.

Il giocatore deve restare, quindi non prendere altre carte, nel caso in cui il suo punteggio si aggiri intorno ai 21 punti oppure abbia realizzato un 21.

Il Banco, nel momento in cui il punteggio di un giocatore vada oltre i ventuno punti, deve riprendersi le carte del giocatore e la sua puntata. In questi casi, si dice che il giocatore ha sballato.

Se invece il giocatore rimane, anche se non è andato oltre i ventuno punti, il banchiere deve scoprire la sua seconda carta e, in dipendenza del punteggio che ottiene, riflette sull’azione successiva da compiere.

Il banco, però, deve riflettere tenendo sempre conto di due regole: nel caso in cui il suo punteggio è inferiore o pari a 16, deve obbligatoriamente chiamare una nuova carta.

Se invece ha in mano un punteggio pari a 17 o superiore, allora deve rimanere, e non può più chiamare ulteriori carte.

Qui si nota un’importante differenza tra il banchiere e il giocatore: il primo è limitato nelle decisioni da compiere in base al punteggio ottenuto, mentre il giocatore gode di una libertà più ampia, che viene limitata solamente nel caso in cui il suo punteggio superi i 21 punti.